IO OOOODIO I VACCINI

Chi ama i vaccini e quelle lunghe siringone che ti infilzano sottopelle alzi la mano! Nessuno???

Bhè, io li odio proprio, per fortuna che quando ero bambina di fronte a dove facevano i vaccini c'era una bella gelateria artigianale, così dopo ogni puntura la mamma mi portava a prendere il gelato, cosa che migliorava la terribile giornata.

Ieri mattina ho portato il piccolo Edoardo dal pediatra che gli ha fatto il vaccino esavalente e l'Haemophilus influenzae di tipo b (praticamente l'antimeningite), è terribile vedere il tuo bambino che strilla come se lo stessero scuoiando mentre tu gli tieni le manine, facendogli shhhh e confortandolo che "orapassatutto". Evidentemente non è che proprio passa tutto perchè poi ti trovi fra le braccia un cuccioletto lagnoso e irritato e con qualche linea di febbre, che ti guarda con occhioni umidi e ti sembra di non aver fatto la scelta giusta, forse si poteva aspettare ancora per vaccinarlo....

Ora siamo qui sul divano a coccolarci e speriamo che questo senso di malessere domani sia solo un brutto ricordo.

2 MESI!

Ieri il mio piccolo Edoardo ha compiuto 2 mesi…sono stati 2 mesi incredibili, 2 mesi in cui la mia vita si è trasformata, 2 mesi di sguardi teneri, di annusatine pelle a pelle, di felicità per la cosa più piccola come i suoi sorrisi sdentati e improvvisi, i suoi simpatici sbadigli e i suoi curiosi gorgheggi. Sembrerà un luogo comune ma tutte queste cose mi riempiono così tanto il cuore che mi fanno dimenticare i risvegli notturni, i cambi di pannolini caccosi, i pianti quando è pronto da mangiare e i conseguenti pasti freddi o scaldati nel microonde!!

In questi 2 mesi mi sono dovuta reinventare, da donna e amante sono diventata donna, mamma e amante; non è sempre facile conciliare i tre aspetti, soprattutto perché spesso la stanchezza diminuisci il livello di comprensione e basta una piccola cosa per mettere in bilico gli equilibri raggiunti, ci vuole tanta pazienza e un pizzico di zucchero! E ogni tanto bisogna fregarsene se la casa non è perfettamente pulita o il letto rifatto…

Qualche giorno fa leggevo una articolo in cui una giornalista felicemente single, senza prole e in carriera sosteneva di come fosse felice della sua situazione nella quale poteva e si permetteva un bel paio di Jimmy Choo, naturalmente ognuno è libero di vivere la sua vita come preferisce, e se lei crede che questo sia il meglio per lei, bhè sono felice! Ma al momento io personalmente preferisco rinunciare ad un paio di scarpe, per quanto mozzafiato e starmene a piedi nudi (ma sempre con le unghie ben pittate) con il mio piccolo Edoardo!

Filastrocca dei ditini!

Appartamento in centro, fine serata, lui e lei stesi sul letto...

in mezzo a loro un batuffolino che fa sorrisi sdentati, e i due inebetiti vanno in "brodo di giuggiole"!

Nonostante sia passato ormai più di un mese dai primi sorrisi di Edoardo ogni volta che la sua boccuccia si arriccia verso l'alto e mostra le sue belle gengivette inevitabilmente mi sento scoppiare il cuore di felicità!

Questa mattina ho inventato la Filastrocca dei ditini, e sono riuscita a strappargli un sacco di sorrisoni...

Questo ditone lo mangio a colazione,
questo ditino me lo mangio per spuntino,
questo di mezzo lo mangio a mezzodì,
questo di fianco lo ciuccio fino a venerdi!
L'ultimo ditino si chiama mignoletto,
lo ciuccio, lo mangio quando vado a letto!!

...provare per credere!

Venerdì 11 Marzo, è arrivato Edoardo, e la mia vita è cambiata.

L’11 Marzo un terremoto in Giappone ha sconvolto la vita di molte persone, a molti kilometri di distanza e per ragioni diversissime anche la mia vita è stata sconvolta, ma in maniera positiva…è nato Edoardo!

Due giorni dopo la data presunta, dopo esser andata 2 volte a vuoto in ospedale ed esser rimandata a casa perché ancora non ero dilatata (neanche di 1 cm!!!), alle 4 del mattino dell’11 Marzo sono tornata in ospedale con contrazioni fortissime e molto dolorose, così mi hanno ricoverata, alle ore 12.13 è nato il mio mostriciattolo, 3,4 kg per 50 cm; ho sofferto molto, ma nei momenti in cui non avevo le contrazioni sono riuscita anche a ridere, merito del personale ospedaliero che mi seguiva: l’ostetrica che mi incitava: “dai, forza, spingi che sei una macchina da guerra!!!” un infermiera un po’ cicciottella (stile Maga Magò)che girava per la stanza spruzzando essenza di lavanda (che aveva acquistato qualche giorno prima ad un mercatino!).

Sono state ore di grande dolore, ma la cosa che mi ha stupito è stata che appena in bambino è uscito non sentivo più niente, solo un senso di benessere, e appena me l’hanno appoggiato sul petto mi è sembrato strano dare un’immagine a quel piccolo alien che fino a qualche secondo prima era dentro di me e che avevo cercato di immaginare in tutti i 9 mesi precedenti; non serve certo dire che ai miei occhi era bellissimo, nonostante fosse ancora sporco e sofferente per il gran sforzo che aveva fatto anche lui per venire al mondo.

Sono stata in ospedale 3 giorni, durante i quali siamo diventati un po’ lo zimbello di tutto l’ospedale, Edoardo piangeva in continuazione mentre gli altri sembravano piccoli angeli e le puericultrici mi dicevano che avevo un bambino molto difficile e “tanti auguri per una volta a casa”; così sono tornata a casa con un piccolo Attila strillante tra le mani, che non voleva attaccarsi al mio seno, e il mio seno in tutta risposta non produceva quasi nulla. Fortunatamente a casa le cose sono pian piano cambiate, abbiamo cominciato a conoscerci ogni giorno un po’ di più, ho iniziato a produrre un po’ più di latte (forse merito anche di una tisana e integratori acquistati in erboristeria) e lui a mangiare di gusto e contemporaneamente essere più tranquillo, forse non è mai stato cattivo, forse aveva solo tanta fame!!

Ormai sono passate più di 3 settimane, questo tempo mi è volato. Di notte dorme abbastanza, si sveglia circa ogni 3 ore per fare una “scorpacciata di tetta” e poi si riaddormenta, poi solitamente attorno alle 10.30/11 siamo entrambi lavati e cambiati e pronti per la nostra passeggiatina in centro quotidiana. Sono contenta perché riesco a fare anche le mie cose e mi sento bene, non mi sono dimenticata di me stessa e cerco di tenermi come prima del bebè, solo che devo accelerare un po’ i tempi, la casa è abbastanza in ordine, c’è sempre qualcosa di buono da mangiare in tavola e riesco a conciliare le uscite con la carrozzina con un incontro con le amiche. Ho dovuto però sacrificare altre cose, ad esempio il mio blog, infatti è quasi era quasi un mese che non scrivevo nulla.

Prime contrazioni…ma nulla da fare!

Questa mattina attorno alle 7 ho cominciato ad avere le prime contrazioni, così con un occhio all’orologio ho notato che avevano una distanza di circa 5 minuti l’una dall’altra, e nonostante non fossero molto dolorose erano comunque parecchio intense. Alle 10 avevo l’appuntamento in ospedale per il monitoraggio, visto che la data presunta è quella odierna, così ho fatto la doccia e mi sono preparata con calma, ho chiamato il Fornaretto e alle 10 eravamo in ospedale con la borsa pronta!

Ho spiegato subito cosa sentivo, così mi hanno portata in una stanza travaglio dove mi hanno legata come un salamino per verificare le contrazioni, risultato della visita: le contrazioni ci sono, ma non sono perfettamente regolari, il collo dell’utero è ancora chiuso…Signora, torni più avanti!

L’ostetrica che mi ha seguito nel corso preparto mi ha detto che devono essere mooolto dolorose e assolutamente regolari, di tornare a casa e passare le mie giornate tra letto e divano almeno finché le contrazioni non sono come dicono loro oppure mi si rompono le acque. Nel frattempo consiglia l’assunzione del Buscopan.

Tornata a casa le contrazioni sono diventate molto dolorose, così ho acchiappato il cronometro, penna e quadernetto  e ho segnato i miei risultati (mi sentivo molto giudice di gara!) ma niente regolarità!

Dovrò attendere ancora!

8 marzo…-1! (pubblicazione postuma!!)

Oggi è l’8 marzo, che mi conosce bene sa che non sopporto questa festa, per varie ragioni. E non è perché odi le donne, anzi, non so se devo ringraziare le professoresse (soprannominate le “Suffraggette”) del mio liceo che mi hanno influenzato durante gli anni dell’adolescenza, ma credo di essere tendenzialmente femminista, nel senso che vedo grandi potenzialità nelle donne, e anche se non sempre tali caratteristiche vengono utilizzate per la scalata al potere, è innegabile che ci siano. Ringrazio le donne che ne passato hanno fatto molto per raggiungere i diritti che attualmente abbiamo, e ringrazio le donne che adesso stanno operando per aumentare i  nostri diritti per il futuro. E poi c’è la scelta del singolo, io personalmente ho deciso di mettere per un po’ da parte la mia “carriera” (sempre che si possa definire tale) per creare una famiglia, e visto che la scelta è stata anche mia mi sento in dovere di ringraziare quelle donne che hanno fatto molto per permettermi di scegliere, e non di ricevere questa cosa come la scelta di qualcun altro, probabilmente uomo.

Però questa cosa dell’8 marzo ha preso una piega che proprio non mi piace, sono anni che non esco con le amiche in questa serata, perché vedo orde di donne scatenate che fanno cose che solitamente non farebbero e che secondo me danno la peggior immagine di quello che vuol dire essere donna, e poi odio la mimosa!!!!

Attualmente siamo un'altra volta senza internet…colpa mia che ho fatto precipitare il mio portatile causando la rottura in mille pezzi della chiavetta di connessione che ancora devo sostituire, ma sta mattina mi son detta…e chissene…scrivo lo stesso, anche se questo post non verrà pubblicato sul blog, o almeno non in data odierna, in fin dei conti il blog lo scrivo per me e per il mio mostriciattolo, il fatto che i post vengano pubblicati e letti da altre persone è secondario (anche se mi piace molto leggere i commenti!).

Comunque, eccomi qui, a schiacciare tasti, spero che il mio mostriciattolo non decida di farmi una sorpresina proprio oggi che è l’8 marzo, amore della mamma sei previsto per domani, non avere fretta di nascere proprio oggi, aspetta ancora un giorno, non stai bene nel mio pancino caldo???

Questa mattina quando mi sono alzata ho avuto una gran smania di fare pulizie…e a dire la verità mi sono un po’ preoccupata perché quello di pulire la casa non è proprio tra i miei passatempi preferiti, e proprio per questo ho preso una signora che viene a darmi una mano una volta alla settimana, ma sta mattina non ho resistito così armata di aspirapolvere e panni ho dato una bella pulita! Ho letto in più parti che la smania di fare le pulizie è tipico della donna che sta per partorire da un momento all’altro, sono terrorizzata che all’improvviso sentirò le prime contrazioni e che il momento sia arrivato…ma non oggi….per piacereeee!

Va bhè, ora spengo e vado a preparare qualcosa da mangiare…incrociamo le dita…e anche le gambe se serve!!!

Cosa mi metto oggi??!?

Dopo i miei primi 3 mesi di gravidanza non riuscivo più a nascondere la mia pancetta in crescita, in realtà mi andava ancora bene praticamente tutto, ma sembrava che avessi bevuto un barilotto di birra, quindi ho dovuto adattare il mio guardaroba al mio nuovo corpo che cambiava giorno per giorno.

Attorno al quinto mese avevo una bella pancetta, e quindi andava giustamente portata in giro con fierezza…non è sempre facile però trovare dei vestiti adatti. Ho girato un po’ per negozi, ma le cose premaman che trovavo in giro mi sembravano generalmente molto, ma molto, tristi e decisamente non adatte al mio stato d’animo SUPERHAPPY! La classica domanda “Cosa mi metto oggi??!?” non aveva una facile risposta.

Girando e sperimentanto ho capito che ci sono tante cosine non premaman che se scelte con cura possono diventare delle belle soluzioni anche per le donne in “dolce attesa”, e aggiungendo i giusti  accessori  diventano graziosi outfit.

Io ho sempre amato gli abitini e trovo che questi costituiscano un’ottima soluzione per questo periodo  di attesa, in particolare i vestitini stile impero che sottolineano il decolté e sono morbidi sulla pancetta, oppure dei morbidi vestitini in lana (in caso di gravidanza invernale) che mettono in evidenza la pancetta, che solitamente cerchiamo di nascondere. Nei giorni più freddi mi sono divertita ad abbinare collant colorati ai dolcevita che usavo sotto i vestitini.

Questa mattina mi sono divertita a fare la “modella panciuta” e a scattare un po’ di foto dei miei outfit premaman preferiti…

Vestitino stile impero in fantasia sui toni del rosso, con collana con cuore in swarovski rosso, calze velate e scarpe rosse

Vestitino aderente in velluto bordeaux, con dolcevita e calze ultracoprenti nere, arricchito da lunga collana in perle (fintissime) e spilla in lana cardata bianca

Vestitino stile impero in fantasia sui toni del beige, nero e marrone, collana con cuore in ambra, calze velate e scarpe nere in vernice open toe

Vestitino stile impero con matriosche disegnate, calze color petrolio (nei giorni più freddi aggiungo un dolcevita color petrolio) e stivali neri.

Vestitini vari in morbida lana, con collant e dolcevita abbinati e arricchiti da accessori come: collane, spille e cinturine

Vestitino stile impero in raso e cotone color rosa, calze velate, collana con cuore in ambra, scarpe leopardate e fiore sui capelli, apparirà in pubblico per la prima volta domenica, alla festa di compleanna di nonna Fiorina, 90 anni!

Aggiungo qualche mio piccolo"segreto":

1) ho sempre un filo di trucco addosso...senza esagerare!

2) quando esco dalla doccia al mattino, oltre ad una bella spalmata di olio alle mandorle (per evitare le smagliature) metto sempre un pò di crema profumata...

3) cerco di tener i capelli sempre ben tagliati...

4) appena posso mi vizio un pò!

Pranzo Pre-Baby!

Mi piace mangiare e mi piace anche cucinare. Mescolare gli ingredienti, leggere una ricetta su un giornale oppure in internet e personalizzarla un pochino.

Purtroppo non ho avuto grandi nozioni di cucina da mia mamma, visto che a lei cucinare non piace, ma non le piace nemmeno che altri usino la sua cucina, quindi appena ho potuto avere una cucina mia ho cominciato a fare i miei “esperimenti”, nulla di troppo complicato comunque, non sono una gran cuoca.

 Quando io e il Fornaretto abbiamo iniziato a cercare casa una delle caratteristiche fondamentali era la cucina, in realtà la mia idea iniziale era di una cucina separata, ma appena abbiamo trovato questo appartamento con cucina aperta sul soggiorno…me ne sono innamorata.

Così ogni ogni tanto ci piace invitare degli amici a pranzo o a cena, e così abbiamo fatto ieri, visto che ormai manca poco al lieto evento e poi per un po’ non credo inviteremo nessuno. È stato un successone!

Lo chef consiglia

Donna panciuta ai fornelli

La mia cucina

Non fatemi arrabbiare!



Foto panciose!

Prima di Natale avevo un progetto: farmi fare un servizio fotografico professionale con la pancia.... Beh, non ne ho fatto più niente!
Questa mattina riflettevo sul fatto che di foto panciose non ne ho praticamente nemmeno una...e il pensiero successivo è stato:"qui devo correre ai ripari prima che sia troppo tardi", quindi ho afferrato la macchinetta digitale, e aiutata dall'autoscatto ho fatto qualche foto, nulla di speciale, anche perchè io e la macchinetta non siamo mai state grandi amiche, o per essere più precisa non sarà mai una fotografa!!
Eccone una piccola selezione...

I love you baby!

Non rinuncio mai alle mie unghiette rosse...

Ma che bel draghetto panciuto!

Capello bagnato...bacetto assicurato!



Fashion house is my house, Competition "La Margherita e il lappio" 2nd option

Fashion house is my house, Competition "La Margherita e il lappio" 2nd option by Mamma Polpetta featuring a cotton coat

Fashion house is my house, Competition "La Margherita e il lappio" 1st option

Fashion house is my house, Competition "La Margherita e il lappio" 1st option by Mamma Polpetta featuring cotton bags

Fashion house is my house! Mi sento così sauvage!

Mancano circa 3 settimana alla data presunta...e mi è venuta una fame incredibile...speriamo duri poco altrimenti i miei 12 kg acquisiti diventeranno molti e molti di più!

Questa mattina piove, e nonostante la giornata grigia ho voglia di sogni...così colgo al balzo la settima competition lanciata da Paola di "La margherita e il lappio" e mi lancio in questa sfida...creare un look includendo almeno un capo maculato per andare ad un colloquio presso lo showroom di un' importante casa di moda a Milano.

Posto le mie due opzioni e poi corro alla scarpiera ad ammirare le mie fantastiche decolté in cavallino leopardato che ho acquistato da Zara la settimana scorsa...mi sento così sauvage....GRRRRRRR!

http://www.polyvore.com/cgi/set?id=28361852

http://www.polyvore.com/cgi/set?id=28361975

Sono nuovamente connessa!

C'è stato un problema tecnico e per circa 15 gg siamo rimasti senza collegamento ad internet, sembra strano come una cosa così relativamente nuova ma che ormai fa parte della vita ti manchi se non ce l'hai più! Come ci si sente persi senza collegamento!
Comunque, tutto procede bene, la pancia cresce, e manca 1 mese!!!!
Oggi ho avuto l'ultima lezione del corso pre-parto in piscina, è stata un'esperienza bellissima, soprattutto perchè mi ha permesso di conoscere tante belle future mammine della zona con le quali spero di rivedermi presto!
Quindi, eccomi di nuovo qui, ora esco, passano a prendermi per fare un pò di shopping con i saldi, ne approfitto perchè ancora non so quanto dureranno! Ciaooo

Com’è difficile scegliere il nome!

Il mio mostriciattolo fra circa un mese e mezzo verrà al mondo, e io non so se ancora sono pronta.  E non parlo solo del fatto che il lettino non è ancora montato e che tante cosine sono ancora da preparare, ma di cose più importanti, non so se sono pronta per essere mamma…questi mesi di attesa mi stanno facendo abituare all’idea ma credo che certe cose si imparino solo con la pratica, ho fiducia in me stessa ma anche un po’ di timore.

Io e il Fornaretto non abbiamo ancora deciso il nome, all’inizio non credevo che fosse così difficile la scelta, ma la cosa si sta rivelando più complicata del previsto.

Al momento i nomi in lista sono:

Alvise, che significa “combattente valoroso”;

Riccardo, che significa "ricco, potente";

Leonardo, che significa "forte come un leone";

Giulio, che significa "lanuginoso";

Davide, che significa "amato, diletto";

Alessandro, che significa "protettore degli uomini";

Gabriele, che significa "Dio ha dimostrato di essere forte".

Abbiamo ancora un po’ di tempo per scegliere ma come sopportare le nonne che mi chiamano ogni giorno per sapere che nome ricamare sul corredino????

Vacanze a sorpresa!

il 31 il Fornaretto torna a casa con il sorriso di chi ha combinato qualcosa...mi dice: "ho deciso che chiudo un pò di giorni, e andiamo via!" Così abbiamo prenotato velocemente con destinazione Austria. Partenza il 1° Gennaio pomeriggio, dopo esserci ripresi da quella che dovea essere una serata di Capodanno cena con amici e all'una tutti a nanna e che si è trasformata in cena con amici e all'una e mezza tutti (solo 14 su 24...per fortuna) a casa nostra fino alle 4!!! (il giorno dopo abbiamo messo una bottiglia sulla porta dei vicini con scritto "scusate il disturbo per questa notte!"

Insomma, partenza il 1° con sosta in Fiuli, nella mia vecchia casetta e cena fuori con i miei genitori, e alla mattina del 2 belli pimpanti siamo andati a Salisburgo, temperatura media -8...per fortuna il tempo era bello e abbiamo avuto due belle giornate per visitare la città...romanticissima!

Il 4 mattina siamo andati a Klagenfurt, peccato che i mercatino fossero naturalmente finiti, perchè la piazza del drago

era ancora coperta di bancarelle (chiuse) ed erano veramente tante! Il 5 tornando verso casa ci siamo fermati anche a Villach

che è sempre carina per farci una passeggiata, e poi rientro a casa!

Devo aver preso un pò troppo freddo in questo tour austriaco perchè tornata a casa mi è venuta l'influenza, e ora sono a letto col mio bel pc portatile, un bel pachettino di fazzoletti e il comodino coperto da farmaci!!!! AIUTOOOO!

Acquisti fatti in vacanza:

- una bellissima borsa con la stampa di una squadra americana del 29...mi sono fatta un regalo di inizio anno!! :-)

- un body bellissimo per il mostriciattoco con scritto "trouble shooter"

- una tisaniera del Bodum (che sto già usando tantissimo)

- una confezione di Mozart Kugeln

- un set di  4 macina spezie